Ciao Aura,
ti ringraziamo per il tuo approfondimento che ci rende più tranquilli, in quanto pensavamo potessi riferirti ad altri tipi di problematiche (es.: la sicurezza). Trasferendoci a Tenerife per vivere la parte finale della vita - periodo caratterizzato da ritmi totalmente differenti rispetto a quelli giocoforza adottati per vivere in una metropoli del nord Italia – riteniamo che l’aspetto “mañana” possa sicuramente essere una virtù, nel senso da te ben descritto. Certo occorre anche considerare l’aspetto malinconia, ma nel tuo caso è comprensibile per il fatto che il centro dei tuoi affetti è pur sempre in Italia (noi non abbiamo figli e dovremo fare affidamento solo su noi stessi: confidiamo che possa essere più facile farlo in un luogo dove sicuramente c'è una concentrazione di tanti altri con lo stesso problema e dove quindi potrebbero esistere più facilmente soluzioni in loco). Inoltre tu parli di “amata Umbria” - e come non farlo se abiti in una bella casa in campagna - mentre noi ormai non possiamo più pensare lo stesso della nostra Torino, troppo cambiata rispetto a quella della nostra giovinezza.
Contiamo di riuscire a superare questo problema tenendo anche ben presente che la vita è quella che si ha davanti e non quella già vissuta...
Un abbraccio e salutaci Tenerife.
Roberto e Margherita
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domenica 25 ottobre 2015
Le considerazioni finali di Roberto e Margherita
sabato 24 ottobre 2015
Zuppa di castagne e ceci
Anche a Tenerife potrete trovare delle ottime castagne. E allora via, tutti a preparare la zuppa di castagne e ceci! Troverete la ricetta alla pagina http://vitatenerife.blogspot.it/p/ricette-di-cucina.html
Buon appetito!
mercoledì 21 ottobre 2015
Aura vi legge altri capitoli di “Ho adottato un figlio”
Buon ascolto da Vita a Tenerife.
martedì 20 ottobre 2015
L’istituto di statistica delle Canarie Istac pubblica una nuova edizione di 'Canarias en cifras' con i dati statistici delle Isole
La pubblicazione coincide con la celebrazione del Giorno Mondiale della Statistica, che si celebra oggi martedì 20 ottobre.
L’ISTAC, organismo che dipende dal Ministero delle Finanze, ha pubblicato la nuova edizione di 'Canarie in cifre,' una brochure molto utile, che comprende i principali indicatori statistici dell'arcipelago. Il direttore dell'agenzia, Juan Jesus Ayala, spiega che nel rapporto è riportata una sintesi dati relativi al periodo 2012-2014."L’analisi del territorio e della popolazione, lo sviluppo dei settori economici e dei dati sul mercato del lavoro o la prestazione di servizi pubblici essenziali sono alcuni dei dati pubblicati nell'edizione di quest'anno", dice il direttore, aggiungendo che "Questa pubblicazione è sempre piu’ richiesta in quanto consente la rapida consultazione di numerosi indicatori".
Anche se ISTAC è fermamente impegnata nella divulgazione on-line delle statistiche Canarie, è stata rilevata la necessità di venire incontro ad alcuni utenti che richiedono i dati su supporto cartaceo. Si è pertanto optato per la diffusione di indicatori attraverso la pubblicazione 'Canarie in numeri', pubblicato in edizione economica, un formato attraente e divertente con elementi grafici che facilitano la lettura e l’interpretazione degli stessi.
Inoltre, è possibile scaricare la pubblicazione dai dispositivi mobili attraverso www.gobiernodecanarias.org/istac o direttamente su http://bit.ly/1GfU3aL.
Sotto lo slogan 'dati migliori, una vita migliore ", oggi si è celebrata la Giornata Mondiale della Statistica, che mira a difendere l'importanza delle statistiche ufficiali nelle analisi di alta qualità e di decisione in ambito pubblico. Inoltre, questo slogan riflette anche, secondo il direttore di ISTAC, una delle priorità dell'Istituto, che sta producendo statistiche attendibili e relazioni sui progressi compiuti nell'arcipelago.
Ayala sottolinea il fatto che negli ultimi anni la produzione statistica delle Canarie abbia registrato una crescita notevole per cercare di rispondere alle nuove e crescenti esigenze di informazioni armonizzate e comparabili.
Nuova ricetta! Flan de naranja
Nella sezione ricette (http://vitatenerife.blogspot.it/p/ricette-di-cucina.html) potete trovare una new entry, ovviamente come sempre sia in italiano che in spagnolo.
Buon appetito!!!!
Una gita alla Gomera
Ero a Tenerife da qualche mese ed ero incantata da questa isola. Poi ho desiderato vedere un po’ cosa c’era al di là dell’orizzonte, di leopardiana memoria, ed ho pensato di andare a La Gomera. Mi immaginavo un’isola più selvaggia di Tenerife, meno turistica ed umanamente coinvolgente, ed ho trovato tutto questo. A cominciare dall’organizzazione del viaggio che è stata eccellente, l’accompagnatore molto professionale, disponibile e che ha parlato in cinque lingue ininterrottamente con spiegazioni interessanti, precise, a volte realistiche ed a volte fantastiche. E che dire dell’isola? Bella e, per dirlo io che soffro il senso del vuoto, è il massimo. Sì, perché si parte col bus dal porto di attracco del traghetto San Sebastian de La Gomera e si sale fino a 1487 metri di altitudine nel Parco Nazionale Garajonay. Ed è tutto un susseguirsi di tornanti a pelo strada con burroni mozzafiato e paesaggi meravigliosi. Non vi racconto dei luoghi in cui sono stata perché è stato tutto un susseguirsi di scorci stupendi e monti verdi e con vegetazione lussureggiante, poi picchi alti e superbi, infine terrazze coltivate e qua e là le casette degli isolani aggrappate ai pendii. Fino ad arrivare al Parco nazionale che ti avvolge come se entrassi in un mondo magico: buio, verde, grigio, ovattato, dove sembra possa succedere di tutto. Altra sorpresa simpatica al ristorante dove abbiamo pranzato: oltre al pasto gradevole (vellutata di verdure, piatto misto di riso, spezzatino di vitella, verdure al vapore, bananina del posto), una ragazza si è esibita nel “silbo gomero”, fischi acuti che permettono di trasmettere di valle in valle quanto c’è da dire. Divertente e simpatico il piccolo show, come simpatici e disponibili sono gli abitanti del luogo. Un consiglio: andate a visitare La Gomera, ne vale la pena e, se potete, non fate mordi e fuggi come me, restateci qualche giorno.
Aura
domenica 18 ottobre 2015
L'eruzione di un vulcano potrebbe avere conseguenze disastrose in America, Africa ed Europa
Secondo quanto riferito da un gruppo di geologi dello University College di Londra in un articolo pubblicato sulle «Geophysical Research Letters», uno tsunami più grande di tutti quelli mai registrati nella storia rischia di devastare le coste dell'America, sia settentrionale che meridionale. E anche le coste atlantiche dell'Africa e dell'Europa non sono al sicuro. La nuova ricerca ha studiato le dimensioni dello tsunami che si formerebbe come conseguenza di un'enorme frana sottomarina causata dall'eruzione del vulcano Cumbre Vieja. Una ricerca precedente aveva già previsto che un'eruzione di questo vulcano potrebbe causare la frana di un enorme blocco di roccia, che si frammenterebbe scagliando detriti a 60 chilometri di distanza. Il nuovo modello è però andato oltre, prevedendo anche le conseguenze della frana stessa. Secondo i calcoli, essa potrebbe creare uno tsunami in grado di viaggiare a velocità fino a 800 chilometri orari. I ricercatori prevedono che immediatamente dopo la frana si formerebbe una cupola di acqua alta 900 metri e larga alcune decine di chilometri, che collasserebbe immediatamente dando origine alla prima onda. Continuando a muoversi, la frana produrrebbe poi altre di queste onde, fino a creare un vero e proprio treno di tsunami. Gli effetti più devastanti si sentirebbero sulle isole Canarie stesse, ma il modello prevede che la costa nordoccidentale dell'Africa potrebbe essere spazzata da onde alte fino a 100 metri. In Brasile e negli Stati Uniti le onde sarebbero più modeste, con un'altezza massima di 50 metri, ma in grado di devastare completamente le coste. L'Europa verrebbe colpita da onde più piccole, ma sempre abbastanza grandi da causare notevoli danni in Spagna, Portogallo, Francia e Inghilterra. Fortunatamente, l'evento non sembra imminente, per cui i ricercatori giudicano che il rischio a breve e medio termine sia trascurabile. In effetti, le eruzioni del Cumbre Vieja avvengono a intervalli di decenni, o anche secoli, e probabilmente ce ne vorranno più di una per provocare la frana.
Fonte: http://www.lescienze.it/news/2001/09/02/news/un_pericolo_dalle_canarie-590839/
Aura ci svela gli “aspetti negativi” di vivere a Tenerife
Rispondo con piacere agli amici di Torino, per ora amici solo di nome, spero in seguito anche di fatto!
Il 7 novembre torno a Tenerife per passarvi l'inverno: la mancanza di un compagno in una casa troppo grande, in campagna, il buio alle quattro del pomeriggio...
Tanti i motivi per non restare nella mia pur adorata Umbria, ma in realtà desidero proprio ritornare alla mia bella isola.
L'anno scorso sono stata molto bene, ho fatto cio' che desideravo fare pensando solo a quelle che erano le mie esigenze-necessità-piaceri.
Ho un carattere espansivo, parlo ed entro in rapporto con facilità e questo mi ha molto aiutato: ho conosciuto tanta gente, isolani e non, italiani, francesi, venezuelani e tedeschi.
Ho apprezzato questa società cosmopolita che ha comunque molto bisogno di aggregazione: un conto è andare lì per la vacanza di una settimana, un conto passarci dei mesi. Nel secondo caso devi saperti integrare, crearti un ambiente amichevole, metterti in gioco.
Tanto piu' se non vai in posti prettamente turistici come sono quelli del sud ma in piccole cittadine abitate da locali, che hanno una struttura tipica canaria, dove incontri pochi italiani e dove devi fare necessariamente amicizia con la gente del posto, che poi è la cosa piu' bella.
Ora veniamo alle cose negative che mi hanno chiesto di elencare i miei amici di Torino....ma sapete? Non me ne viene in mente una!
Possibile? Mi sforzo e dico questo: l'appunto che faccio loro è di rimandare … al giorno dopo; il “mañana” è una costante e può essere un ostacolo grave quando si deve chiedere un qualcosa di istituzionale ma, quando questo mañana significa un modo di vivere sereno, tranquillo, rilassato, senza fretta, è un difetto o una virtu'?
Quando, aiutando l'eccezionale Bianca del giornale Leggo Tenerife, ho cercato di avere dei permessi o delle risposte, mi sono un po' seccata perchè ad alcune di esse ancora devono rispondere dopo mesi, poi pero' ho pensato che se fossero cosi' veloci non potrebbero essere disponibili a colloquiare con la vecchietta alla cassa del supermercato, ad aspettare la ragazzina che è andata a cambiare i soldi per pagare il bus e che l'autista va a cercare per partire. Questo l' ho visto io, e non in un paesino sperduto, ma la prima a Candelaria e la seconda a Santa Cruz.
E queste sono cose che fanno bene al cuore, anche perché noi non dobbiamo lavorare a Tenerife e quindi la burocrazia ci crea meno problemi.
Forse se devi avere dei permessi, fare dei lavori, sbrigare una necessità il mañana puo' crearti difficoltà, ma se vai per godere del sole e del mare poco ti importa.
Non sono stata molto esauriente nel parlare dei "no" di Tenerife, sono un'ottimista e vedo sempre piu' i pregi che le negatività. Conto che chi ci legge mi aiuti anche nell'elencare le difficoltà incontrate nel vivere nell'isola e nel rapportarsi ai suoi abitanti.
Ma ora una confessione: sto tanto bene a Tenerife, godo nello stare in questa isola ma .... dopo quattro mesi divento irrequieta ed ho bisogno di ritornare in Italia!
La replica di Roberto e Margherita
Ciao Aura,
ti ringraziamo per la rapida risposta e per la tua grande disponibilità.
Non ci sono problemi ad inserire la nostra richiesta (e la foto) sul blog anzi, speriamo che ciò possa innescare un interessante approfondimento del tema.
Noi non vediamo l'ora di poter realizzare il nostro sogno: dobbiamo però ancora attendere che tutti i tasselli vadano al loro posto.
Nell'attesa stiamo studiando lo spagnolo, approfondendo la burocrazia finalizzata ad un trasferimento definitivo e mia moglie sta accudendo i suoi genitori 83enni (figli non ne abbiamo, e alla legge Fornero non ci penso: al momento opportuno mi auto-esoderò...).
Siamo contenti di averti incontrata lungo questo nostro percorso di avvicinamento a Tenerife.
Un abbraccio anche a te.
Roberto e Margherita.
La prima risposta di Aura a Roberto
Ciao Roberto,
mi scuso per il ritardo nel rispondere ma il sabato e la domenica sono molto impegnata con la mia associazione. Conto di scrivere ancora sull'argomento, anzi ,se vuoi,vorrei inserire nel blog la tua richiesta e darti li' la risposta.
Se vi fa piacere metto la foto da voi fatta a Candelaria perché è veramente bella e bella è anche la tua signora.
Roberto e Margherita ci parlano della loro esperienza e chiedono aiuto a Aura
Gent.ma Sig.ra Aura,
mia moglie (60) ed io (58) le scriviamo da Torino per dirle cha abbiamo molto apprezzato il suo articolo "Perché Candelaria ?" del 31/1/2015 pubblicato sul mensile "Leggi Tenerife".
Uno scritto coinvolgente redatto con sentimento, che ci ha però lasciato con l'interrogativo di quali possano essere i problemi dell'isola che presto affiorano.
Aveva preannunciato che avrebbe approfondito l'argomento il mese successivo, ma essendo ormai ottobre avevamo perso ogni speranza finché non abbiamo scoperto il suo sito "Vitatenerife".
Questo ci consente di chiederle cortesemente un approfondimento del tema, perché chi sta pianificando il trasferimento a Tenerife (nel nostro caso in vista della futura pensione) ha bisogno di essere conscio non solo delle cose belle che troverà, ma anche dei problemi che dovrà ad affrontare quotidianamente per essere meglio preparato a superarli.
Per favore se potesse dedicare una pagina del suo sito a questo argomento le saremmo infinitamente grati, e chissà che un giorno futuro non la si possa ringraziare di persona a Tenerife.
Cordialmente,
Roberto e Margherita Scialla – Torino
Siamo stati 10 giorni a Tenerife questa primavera in occasione dei nostri 30 anni di matrimonio: in allegato una foto di mia moglie a Candelaria...
giovedì 15 ottobre 2015
Letto per voi…da Aura
Siete sulla spiaggia a Tenerife e vorreste leggere qualcosa, ma siete sdraiati e volete anche prendere il sole? Aura legge qualcosa per voi. Nella sezione “Letture” che potete trovare nel menu’ in alto, ovvero all’indirizzo http://vitatenerife.blogspot.it/p/letture.html potete trovare, ascoltare e se volete scaricare le prime registrazioni audio che Aura gentilmente vi mette a disposizione leggendovi libri e racconti.
Seguiteci!
Aura e Lucia
venerdì 9 ottobre 2015
Ti piacerebbe poter contare su un luogo di incontro per Italiani a Tenerife?
Quando, andando avanti negli anni, io e mio marito ci siamo resi conto di non poter più continuare un discorso di ristorazione che ci impegnava troppo per le nostre forze e,d'altro canto, non potevamo neanche abbandonare tutti gli amici che ci avevano seguito per anni, abbiamo deciso di avviare un'associazione di promozione turistica chiamata promo.tur. che ci permettesse di continuare gli incontri con gli amici.
Così è nato un club che ha riscosso molto successo sia da un punto di vista di partecipazione di amici (abbiamo circa 1000 associati), sia da un punto di vista "socialmente utile" come lo chiamava mio marito.
Infatti il nostro club ha visto il ritrovarsi di amici che non si vedevano più da anni, il formarsi di nuove amicizie, il piacere dello stare insieme stando alla stessa tavola, giocando insieme, chiacchierando, progettando, scambiandosi favori ed allacciando amicizie e relazioni anche al di fuori del luogo d'incontro usuale, cioè “Villa le streghe”.
Questo è quanto io lascio quando mi trasferisco per l'inverno a Tenerife: tanti amici ed un luogo dove ci si ritrova con piacere.
E' anche un luogo che è bello in inverno se si vive in compagnia tutti i sette giorni della settimana, ma non è possibile farlo perché le mie forze non me lo permettono. Infatti, dopo sette mesi che apro le porte di Villa le streghe anche se solo il sabato e la domenica, sono tanto stanca che non vedo l'ora di rifugiarmi a Tenerife, nel suo calore, tranquillità ed accoglienza.
Ma non abbandono i miei amici, li passo solo ad altre mani, in quelle di amiche altrettanto brave e disponibili, forse anche migliori di me.
Allora, cosa voglio? Perché scrivo tutto questo?
Perché degli amici che vengono anche loro a Tenerife mi hanno chiesto di duplicare la mia associazione nell'isola e creare un club per accogliere chi vuole unirsi a noi: per parlare, giocare a burraco o altro, stare insieme, stare alla stessa tavola, creare nuovi legami ed amicizie.
Con l'aiuto di questi amici cerchiamo un luogo dove poter porre il nostro club: un luogo tranquillo, abbastanza grande, dove ...come...quando...lo vedremo insieme se ci date una mano a realizzarlo!
Aura
GIUSEPPE STABILE APPREZZATO DA FRANCISCO JAVIER GONZALEZ DIAZ, SINDACO DI ICOD DE LOS VINOS
Il Sindaco di Icod de Los Vinos, il Comune dove risiede a Tenerife il Dott. Stabile, invita il Ministro Gentiloni a visitare la sua città, ma soprattutto tesse le lodi del nostro connazionale Giuseppe Stabile, primo consigliere eletto a rappresentare la Spagna nel Consiglio generale degli Italiani all’Estero. Nella lettera al Ministro Gentiloni, Diaz sottolinea di Stabile “l’impegno nella comunità”, la “dedizione e il servizio” profusi anche in occasione delle celebrazioni del V Giubileo della Parrocchia di San Marco Evangelista, che culmineranno il 25 aprile 2016. Una persona “molto onorevole, di parola, generosa ed entusiasta”, dal grande “senso pratico”, che si prepara ora a lavorare nel Cgie, nonché “grande difensore della cultura italiana”. “Giuseppe Stabile proietta un'immagine amabile del suo paese d'origine, dando onore ai secoli di storia e alle civiltà che lo hanno preceduto”.
Facciamo di nuovo gli auguri al Dott. Stabile per il suo nuovo incarico di cui avevamo prontamente dato notizia e, con una punta di orgoglio, ci rallegriamo di essere rappresentati da lui
giovedì 8 ottobre 2015
Una storia d’amore e … una misteriosa presenza
Aura
aurapalm@gmail.com
mercoledì 7 ottobre 2015
Gli stranieri residenti cresciuti del 51% in 10 anni
Il Sud è una terra di opportunità, e le buone cifre che il settore del turismo fornisce da anni rappresentano una calamita per un numero crescente di persone che sceglie di stabilirsi in questa zona dell'isola alla ricerca di una migliore qualità della vita rispetto a quella del loro luogo di origine.
Questa tendenza è evidente nei dati estratti dei dodici comuni del sud riguardo ai residenti non spagnoli e raccolti dall'Istituto di statistica delle Canarie (LBS).
Le cifre mostrano che la popolazione straniera registrata è aumentata di oltre il 50% negli ultimi 10 anni nel sud dell'isola, passando da 50.524 abitanti nel 2004 a 76.791 nel 2014. La crescita più elevata è quella relativa ai cittadini di Stati membri dell'Unione Europea (48.047), secondi i cittadini provenienti dai paesi dell'America Latina (16.059).
Solo i comuni di Arona e Adeje, hanno accolto i tre quarti dei residenti stranieri negli ultimi dieci anni, per la precisione il 66%, con 50.749 nuovi residenti. Dopo queste due città troviamo Granadilla, con 9.400, e San Miguel de Abona, con 4.400 nuovi residenti stranieri.
Arona e Adeje ospitano da sole il 66% dei nuovi abitanti stranieri
Il fatto significativo da evidenziare è che in tutti i comuni del sud è aumentata la popolazione straniera, ad eccezione di due casi: Santiago del Teide, che ha subito un decremento di 787 persone e Vilaflor, con 47 stranieri meno.
Le statistiche ci forniscono anche un'altra particolarità. In tutte le località l'arrivo dei cittadini Europei è stato superiore a quello dei cittadini provenienti dall'America Latina, ad eccezione di Candelaria e Güímar. A Mariana Villa sono arrivati dall'altra parte dell'oceano 271 persone in più che dal Vecchio Continente, mentre a Güímar 74.
Per quanto riguarda i cittadini provenienti dai paesi dell'Unione Europea, la maggioranza è originaria nell'ordine di Gran Bretagna, Italia e Germania.
Se si confronta il dato relativo alla popolazione straniera residente ora, per signolo comune, rispetto a 10 anni fa, registriamo le seguenti variazioni: Arona (+11.414) Adeje (+9591), Granadilla (+2928), San Miguel (+1419), Guía de Isora (+1024), Candelaria (+377) Arico (+217), Güímar (+116), Arafo (+15), Vilaflor (-47) e Santiago del Teide (-787).
giovedì 1 ottobre 2015
Approvata all'unanimità la messa in moto del depuratore
Come previsto è stata approvata all'unanimità la proposta di risoluzione comune tra Güímar e Arafo finalizzata a richiedere l’avvio del depuratore regionale. L'assessore all’Urbanistica, Fernando Alduán, ha dichiarato di essere un professore di lingua e letteratura e quindi di non intendersi di depuratori, ma che comunque la cosa più importante è ottenere l'accordo dei tre comuni e far parte del Consiglio Water Island per realizzare l'impianto di depurazione regionale. Non vi è alcuna intenzione di arrogarsi l'accordo. La cosa importante è che “una volta per tutte porremo fine il problema degli scarichi in mare con la messa in servizio dell'impianto di trattamento"
Jose Fernando Gomez, di “Vicini per Candelaria”, era invece scettico: "Non dica che vedremo pronto il depuratore tra tre mesi, quando ancora non è stato finanziato".
A Santa Cruz nel 2016 si terranno due edizioni di Plenilunio
Nel 2016 a Santa Cruz de Tenerife si terranno due edizioni di Plenilunio . In particolare, il sindaco, José Manuel Bermúdez, ha detto che le due edizioni avranno luogo il 23 aprile e il 20 settembre del prossimo anno, visto il successo di pubblico dell'ultima edizione tenutasi lo scorso di Sabato 26, che ha portato 85.000 persone sulle strade della capitale di Tenerife.
Alfonso Cabello, Consigliere della Programmazione Economica, ha dichiarato che due edizioni della manifestazione richiedono "un grande sforzo", non solo economico, ma anche in termini di coordinamento. Il sindaco ha dichiarato che Sabato scorso la città è stata "un alveare di attività" e ha evidenziato che oltre 13.000 visitatori hanno visitato il Museo della natura e dell'uomo e 3000 sono andati al TEA.
Il sindaco ha anche ricordato le mille persone che per la prima volta sono entrati al Palacio de Carta, dove hanno potuto assistere ad uno dei 13 spettacoli teatrali tenuti tra le 11.30 e le 01.00. Inoltre, più di 2.000 persone hanno partecipato alle attività del Museo di Almeyda; 350 persone hanno partecipato alle due visite guidate della città offerte da City Expert; mentre più di un centinaio di cittadini hanno visitato la sede del Consiglio Comunale, in un tour che comprendeva l'ufficio del sindaco.