PORTARE L'AUTO IN SPAGNA

In caso abbiate intenzione di portare con voi la vostra auto vi saranno utili inoltre le seguenti informazioni.

1: Radiazione di autoveicoli con targa italiana per esportazione definitiva (tramite l'ACI)
2: Immatricolazione in Spagna di vetture con targa italiana - "La baja consular"


1: Radiazione di autoveicoli con targa italiana per esportazione definitiva (tramite l'ACI)


I cittadini italiani regolarmente iscritti all'AIRE ed i cittadini stranieri che sono stati residenti in Italia possono presentare la richiesta di radiazione dal P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico) delle autovetture esportate definitivamente all'estero, tramite le Rappresentanze diplomatico/consolari.


Modalità di restituzione delle targhe italiane
Il proprietario della vettura dovrà presentare alla Cancelleria Consolare dell'Ambasciata d'Italia a Madrid (previo appuntamento online) o inviare per posta: 
  • modulo di richiesta ("Nota di presentazione della formalità", in doppio originale, reperibile nel sito dell'ACI alla sezione modulistica OPPURE QUI: in presenza del Certificato di Proprietà, come nota viene utilizzato il retro di tale certificato). La nota deve essere compilata e sottoscritta dall'intestatario;
  • fotocopia della carta di circolazione spagnola o attestazione di avvenuto ritiro della carta di circolazione italiana a seguito di reimmatricolazione estera, rilasciato dalle autorità competenti;
  • la carta di circolazione italiana in originale, ove non sia già stata ritirata dalle autorità spagnole in sede di reimmatricolazione;
  • il certificato di proprietà o foglio complementare in originale: se il certificato di proprietà è stato ritirato dall'autorità spagnola che ha reimmatricolato il veicolo, è sufficiente indicare nella nota che il veicolo è stato reimmatricolato;
  • le targhe della vettura, ove non siano già state ritirate dalle autorità spagnole in sede di reimmatricolazione; per tutela della salute degli impiegati che devono manipolare le targhe, queste verranno accettate solo se ripulite da tracce di sporco, fango, insetti, prive dei portatarga e di viti, bulloni, spigoli taglienti o altri elementi che possano produrre ferite;
  • titolo di vendita: se la radiazione è presentata da un soggetto non intestatario al PRA dovrà essere allegato il titolo di vendita in originale;
  • la copia del pagamento effettuato all'A.C.I. (vedi sotto);
  • fotocopia di un documento d'identità.

Versamento degli importi previsti dall'A.C.I.


Il pagamento deve essere effettuato solo a favore dell'A.C.I. - Automobile Club d'Italia, seguendo le istruzioni pubblicate nel relativo sito web. Il certificato dell'avvenuta radiazione verrà inviato dagli Uffici Provinciali dell'A.C.I. direttamente all'indirizzo estero del titolare della targa, indicato nella domanda, previo pagamento delle spese postali per l'invio.

Si consiglia comunque di seguire le istruzioni dell'ACI, riportate nel seguente sito:
·> http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/esportazione.html

A titolo indicativo, e non vincolante (*), si riportano gli importi da versare:
  • richiesta presentata con l'originale del certificato di proprietà: 56,30 Euro
  • richiesta presentata senza il certificato di proprietà e con il modello NPB3: 72,30 Euro
(*) AVVERTENZA: GLI IMPORTI DESCRITTI SONO SOGGETTI A VARIAZIONI IMPREVISTE, E DEVONO ESSERE VERSATI SUL CONTO CORRENTE INDICATO NEL SITO WEB DELL'A.C.I., E NON PRESSO L'AMBASCIATA, CHE CURA UNICAMENTE L'INVIO DELLE TARGHE E DELLA DOCUMENTAZIONE.
L'obbligo del pagamento della tassa automobilistica si interrompe solo a partire dal periodo impositivo successivo all'avvenuta annotazione al P.R.A. della radiazione del veicolo.

Per maggiori informazioni

2: Immatricolazione in Spagna di vetture con targa italiana - "La baja consular"


I cittadini italiani che desiderano immatricolare in Spagna una vettura con targa italiana le Autorità locali richiedono spesso un certificato di residenza in Italia per un periodo minimo di 12 mesi consecutivi, oppure dalla prima residenza fino alla data del trasferimento all'estero. Tale certificato, che serve per evitare il pagamento fiscale dell'importazione della vettura, deve essere legalizzato in Italia e munito di traduzione ufficiale allo spagnolo, a cura degli interessati, che lo devono richiedere direttamente al proprio Comune di ultima residenza in Italia. In caso di provenienza da altri Paesi diversi dall'Italia, le Autorità spagnole chiedono agli interessati un certificato de "baja consular" (=cancellazione consolare) che ovviamente dovrà essere richiesto all'Ambasciata/Consolato italiano dello Stato di provenienza, e non dall'Ufficio Consolare di Madrid.

In alternativa, è possibile rilasciare a richiesta un certificato di "inscripción consular" (=iscrizione consolare), attestante la data d'iscrizione ed il Paese di provenienza, a quei cittadini che siano già iscritti oppure che abbiano già chiesto l'iscrizione nell'Anagrafe Consolare, ai sensi della Legge 470/88:

·> accedi da qui alla sezione di richiesta certificati

Avvertenza: l'Ambasciata d'Italia non si rende responsabile dell'accettazione o meno di tale documento alternativo per l'immatricolazione dell'autoveicolo, in quanto questa facoltà spetta esclusivamente alle Autorità spagnole.


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